In questi giorni i numeri dell’emergenza Covid sembrano diminuire ma resta comunque alta l’attenzione e la responsabilità per chi deve organizzare eventi di qualunque genere. In tali circostante la progettazione degli spazi assume una valenza particolare. Se fino a qualche tempo fa la scelta degli arredi e la loro configurazione era importante ma marginale oggi è più che mai fondamentale per la buona riuscita di un evento sia in termini di esperienza che di sicurezza.
Le sedute che devono accogliere i partecipanti di conferenze ed eventi formativi devono quindi essere sì confortevoli ed esteticamente gradevoli ma devono essere anche facili da spostare e da sanificare. Rispetto al primo punto, è importante che qualsiasi arredo di una sala formativa si possa facilmente posizionare e riposizionare secondo il numero di persone partecipanti e la tipologia di evento. Le sedie devono essere quindi leggere ma allo stesso tempo robuste per essere durature nel tempo e adattarsi a qualsiasi tipo di utilizzatore. Ne sono un esempio le sedute della collezione Yugen, progettate da Paolo Scagnellato e Jeremiah Ferrarese. Il design minimal e il gioco di pieni e vuoti caratterizzano questo prodotto dall’estetica contemporanea ma dal comfort senza tempo.
Rispetto alla sanificazione sono preferibili sedute senza tappezzeria che possono essere pulite con facilità ma esistono rivestimenti e imbottiture che permettono comunque una pulizia profonda come i tessuti con marchio Trevira CS, materiali man-made che si distinguono per elevata brillantezza e solidità alla luce dei colori. Sono straordinariamente resistenti e conservano la loro bellezza anche in caso di uso intenso. I tessuti Trevira CS sono facili da pulire e si asciugano velocemente. Le macchie possono essere rimosse facilmente con metodi di pulizia tradizionali e detersivi comuni.
Non è solo il rivestimento o la superficie di seduta che deve essere facilmente lavabile. Anche la struttura di una sedia deve essere progettata e realizzata prevedendo meno fughe possibili così da evitare il depositarsi delle polveri. A questo proposito la collezione Lagom, disegnata da Edi e Paolo Ciani, è la perfetta combinazione tra comfort, design e funzionalità. Sia nella versione senza che in quella con braccioli Lagom si caratterizza dal disegno minimal definito da due semplici linee: quella della seduta e quella della struttura della base. Il sedile ha uno spessore limitato e una larghezza tale da risultare discreta ma allo stesso tempo confortevole.