Sitlosophy / Salone del Mobile 2022

HIGHLIGHTS SALONE DEL MOBILE 2022

Si è conclusa da qualche giorno la Sessantesima edizione del Salone Internazionale del Mobile di Milano.

Dal 7 al 12 giugno 2022 SITLOSOPHY® ha esposto le nuove collezioni Office e Public e ospitato nove eventi che hanno affrontato il tema del design a 360°: dalla progettazione alla sicurezza, dalla sostenibilità ai nuovi spazi di lavoro, dal BIM al design industriale. Qui di seguito gli highlights di tutte le giornate!

 

  • Martedì 7 giugno

La settimana è iniziata martedì 7 giugno con due talk: il primo alle 11.00 con Stefano Nolletti, architetto e co-fondatore dello studio Foschi & Nolletti, ha affrontato il tema della progettazione degli spazi di lavoro citando studi e case history internazionali che hanno portato al concept degli interni di Syncro Group, azienda dal respiro internazionale che produce macchinari per l’industria della plastica. Per Syncro l’architetto Nolletti ha ridisegnato l’interni di quello che era uno stabilimento anni ’80. Arredi e spazi datati sono stati riprogettati in un’ottica di condivisione della creatività dove ogni singolo dipendente è portatore di nuove idee grazie a un ambiente aperto ma allo stesso tempo capace di assicurare privacy e il giusto livello di attenzione ove richiesto.

Martedì pomeriggio sono stati ospiti di SITLOSOPHY® Accademia ABADIR e lo studio Analogique che hanno presentato al pubblico W.E.L.(L)!, un progetto e una location che ha saputo unire esperienza e innovazione declinando nello spazio e negli oggetti quelle coordinate che abbracciano l’intero corso delle nostre esistenze. Le celle per l’uso domestico, lavorativo, per il bivacco o l’amore, indipendentemente dalla loro dimensione, si deformano sulle nostre esigenze, diventando così tran-scalari (o senza scala) in un continuo intreccio di convivenze tra micro e macro, umani e non umani, ambienti domestici e lavorativi, analogico e digitale.

Sitlosophy Salone del Mobile 2022

  • Mercoledì 8 giugno

Il secondo giorno di design week SITLOSOPHY® ha aperto la giornata con Massimo Gianquitto che ha parlato di arte relazionale nei luoghi di lavoro. Dal lockdown alle varie fasi di rientro, siamo diventati consapevoli che il mondo non è più quello lasciato a inizio 2020. Dal lavoro tradizionale si è passati allo smart working fino ad un modello ibrido che ha obbligato una riorganizzazione del lavoro che si traduce nello spazio. È proprio in questo ambito che si inseriscono gli artisti e l’arte relazionale. Un nuovo modello che adotteremo potrebbe infatti essere quello del social club: un luogo in cui l’ufficio è centrale ma la dimensione conviviale e di interscambio tra le persone è fondamentale per la redditività.

Nel pomeriggio di mercoledì è stata la volta degli studenti della SOS – School of Sustainability con i loro progetti. Il Master SOS – School of Sustainability in Architettura e Design Sostenibile è un programma post-laurea di 9 mesi che integra la teoria con la pratica, la ricerca con il lavoro progettuale. SOS forma un gruppo multidisciplinare eterogeneo in grado di affrontare le sfide ambientali con un approccio creativo orientato alla ricerca. Il master si rivolge principalmente a neolaureati e giovani professionisti dei settori dell’architettura, dell’ingegneria e del design provenienti da tutto il mondo. I lavori presentati hanno riguardato diverse tematiche: dall’arredo all’illuminazione fino alla progettazione architettonica.

Stand Sitlosophy - Salone del Mobile 2022

  • Giovedì 9 giugno

La settimana è continuata giovedì 9 giugno con due incontri e altrettanti importanti ospiti: COSMOB e FSC Italia. Insieme a Alessio Gnaccarini e Luca Tomassini di COSMOB è stato affrontato il tema della sicurezza con un approfondimento particolare sui parametri di valutazione nella certificazione delle sedute per ufficio. Il comparto dell’arredo per l’ufficio sta sperimentato un’evoluzione del quadro normativo in quanto negli ultimi anni sono stati aggiornati i principali metodi di prova e requisiti minimi prestazionali e di sicurezza, al fine di assicurare condizioni di lavoro idonee alla protezione e al comfort degli utilizzatori finali. Inoltre, la conformità alle normative di riferimento nazionali ed internazionali ed ai regolamenti come quello CAM (Criteri Ambientali Minimi) per gli Arredi per Interni, rappresenta il presupposto fondamentale per la partecipazione a gare d’appalto oltre ad una maggiore competitività nei mercati esteri.

Diego Florian, direttore di FSC Italia, ha parlato di quanto sia importante un utilizzo consapevole del legno per la salvaguardia del nostro pianeta. La sfida ai cambiamenti climatici e le richieste dei consumatori e delle istituzioni (in primis europee, ma anche italiane) per prodotti a maggior sostenibilità ambientale toccano anche il settore dell’arredamento, sia per spazi pubblici che privati, sia per quanto riguarda i processi di produzione e distribuzione ma anche e soprattutto per la scelta delle materie prime. Il legno è il materiale della tradizione ma anche dell’innovazione, assicura infatti una sostenibilità intrinseca dal punto di vista climatico (stock di CO2 per lungo periodo) che ambientale (facilità di riciclo), a patto che la materia prima derivi da foreste gestite in maniera responsabile, come quelle certificate FSC, o da processi di recupero post-consumo (o da una combinazione dei due). La certificazione FSC, grazie alla ampia riconoscibilità del suo marchio su scala mondiale, consente anche di promuovere i prodotti certificate in un mercato altamente competitivo ed esigente, permettendo alle aziende di affiancare agli elementi di qualità e design anche garanzie di sostenibilità ambientale che i consumatori sono sempre più propensi a scegliere e riconoscere.

Stand Sitlosophy - Salone del Mobile 2022

  • Venerdì 10 giugno

Venerdì 10 giugno i protagonisti dello stand SITLOSOPHY® sono stati la progettazione e l’industrial design con l’arch. Roberta Cecchi dello studio Archi+ e i designer Edi e Paolo Ciani dell’omonimo studio di design.

Alle 11 l’arch. Roberta Cecchi ha spiegato quanto il BIM sia uno strumento strategico nella progettazione integrata, utile per confrontarsi sia con fornitori e collaboratori che con i propri clienti per dare una panoramica completa e puntuale di tutti gli aspetti che riguardano un progetto architettonico nel suo complesso, esteri e interni compresi. Grazie al BIM chiunque può avere comodamente accesso a qualsiasi dato su ciascuna singola componente di un progetto. In questo modo i tempi vengono accorciati e l’uso delle risorse acquista maggiore valore.

Alle 15.00 di venerdì i designer Edi e Paolo Ciani hanno introdotto il tema del design industriale spiegando il loro approccio e la filosofia che li guida ogni giorno nel concepire nuovi progetti dedicati alla casa e al mondo della collettività. Edi e Paolo Ciani hanno firmato per SITLOSOPHY® le collezioni Metropolitan, Ikebana, Saudade e Enkei. In comune queste collezioni hanno linee pulite e minimali ma soprattutto un approccio alla progettazione volto a rendere l’industrializzazione il più sostenibile possibile.

Sitlosophy Salone del Mobile 2022

  • Sabato 11 giugno

Sabato alle 11.00 si è tenuto l’ultimo appuntamento in calendario dei talk “A proposito di design” con ospite Matteo Paiano, architetto ed esperto di Archicad che ha introdotto il pubblico presente nel mondo BIM. Il BIM non è infatti un semplice modello tridimensionale ma un vero e proprio processo fatto di geometrie e dati diversamente complessi da interpretare. Il processo BIM è sempre più al centro dell’interesse dei professionisti del settore delle costruzioni per i grandi vantaggi che promette sia attraverso la possibilità di tenere sotto controllo le eventuali discontinuità tra i modelli di varie discipline, sia per la possibilità di connettere informazioni alle geometrie degli elementi, rendendole così più facili da consultare e meno suscettibili di volatilità. Entrambi questi risultati possono essere sostenuti attraverso lo sviluppo di librerie di oggetti parametrici che aiutino il professionista nelle scelte progettuali e nel reperimento dei dati. Nel corso della trattazione sono state discusse varie tematiche inerenti al processo BIM e ai vari software legati alla filiera BIM che rendono inoltre possibile diffondere e condividere i dati con clienti e non addetti ai lavori attraverso modelli 3D navigabili da computer, smartphone e tablet, aiutando così i professionisti nelle varie fasi decisionali e nel rendere semplice ed immediata la spiegazione delle scelte progettuali.