Spazi espositivi, showroom, punti vendita, uffici, luoghi di attesa e condivisione non sono più semplici contenitori ma diventano narrazioni complesse nelle quali i valori di un brand prendono forma. L’utilizzatore da fruitore passivo di una struttura fisica diventa protagonista di un’esperienza. Per vivere pienamente un ambiente è necessario coinvolgere tutti i sensi: la collaborazione tra la vista e gli altri sensi è indispensabile per costruire la nostra percezione della realtà. Ogni esperienza architettonica è multisensoriale, fatta di colori, sensazioni tattili, odori, suoni e gusti.
Guardare lo spazio
È il senso privilegiato nella progettazione e nell’utilizzo di uno spazio e si compone di una serie di elementi: l’appagamento visivo, armonia ed efficienza dell’ambiente. Nel circondarsi di arredi di qualità, confortevoli ed ergonomici è importante che essi dialoghino con il contesto in cui sono inseriti. Questo aspetto deriva anche dalla scelta del colore di finiture e rivestimenti che deve essere basata su gusto estetico ma deve essere finalizzata soprattutto al messaggio e alla sensazione che si vuole trasmettere. I colori caldi possono suscitare diverse sensazioni che vanno dallo stato di confort e calore, al senso di ostilità e rabbia; mentre i colori freddi tendono a suscitare calma. È proprio per questo che i prodotti SITLOSOPHY® sono declinati in una vasta gamma di finiture, rivestimenti e colori.
Ascoltare lo spazio
Spesso non siamo consapevoli dell’importanza dell’udito nell’esperienza spaziale, anche se il suono fornisce importanti informazioni su come è strutturato e articolato un ambiente. Mentre la vista ha maggiore definizione e un campo di visione limitato, l’udito ci permette di controllare costantemente l’ambiente intorno a noi a 360° gradi. Le orecchie ci permettono di sapere da dove provengono i suoni intorno a noi e individuarne le fonti con sufficiente precisione. Se in uno spazio piccolo e privato l’udito può non essere importante diventa però fondamentale nel progettare i grandi spazi per ridurne i rumori nel caso di luoghi pubblici e migliorarne l’acustica nel caso di auditorium e teatri. In spazi di passaggio e affollati, prodotti come Itaca nella sua versione con schienale alto, possono risolvere particolari esigenze di privacy e isolamento acustico senza la necessità di interventi murali.
Qualità da toccare
Lo spazio può essere percepito anche grazie al tatto suscitando sensazioni diverse. Una seduta e un tavolino possono suscitare delle sensazioni contrastanti e percepibili solo grazie al tatto. Queste sensazioni possono derivare da superfici più o meno lisce, cuciture, curve e spigoli: la qualità si tocca con mano. Per raggiungere il più alto livello qualitativo SITLOSOPHY® realizza le sue collezioni con la massima attenzione dalla progettazione fino alla produzione passando per un’attenta selezione delle materie prime. Nell’esperienza tattile i rivestimenti giocano un ruolo importante per questo la selezione SITLOSOPHY® è varia. Tra i rivestimenti disponibili nelle cartelle SITLOSOPHY® molti sono i rivestimenti per ambienti pubblici che hanno determinate caratteristiche per la sicurezza degli ambienti e per una facile manutenzione.
Sentire lo spazio
Uno spazio vissuto è ricco di odori mettendo l’olfatto davanti a una complessità di sensazioni. Per questo è importante che i complementi che lo arredano siano il più possibili neutrali o che siano in grado di emanare odori capaci di avvolgere lo spazio senza sopraffare chi lo utilizza. Le collezioni SITLOSOPHY® sono prodotte utilizzando materiali di prima qualità combinati tra di loro con tecniche e prodotti studiati per garantirne la massima qualità come le colle ad acqua che sono rispettose dell’ambiente e di chi ne viene in contatto.
Ambienti di gusto
Il gusto sembra un gusto difficilmente conciliabile con lo spazio ma che può essere coinvolto nella progettazione angoli per pause veloci ma anche uno spazio per pranzi di lavoro o riunioni informali durante le quali consumare qualcosa. Le soluzioni che SITLOSOPHY® propone per rispondere a queste esigenze sono molteplici: dalla collezione di sedute modulari “Domino” che dà la possibilità di alternare sedute a piani di appoggio, alla vasta gamma di tavolini che si combinano a qualsiasi seduta e tipo di utilizzo.