La progettazione dei nuovi spazi di lavoro è un processo che implica la pianificazione, la progettazione e la creazione di ambienti fisici capaci di promuovere un ambiente di lavoro efficiente, produttivo e confortevole.
Negli ultimi anni, la progettazione degli spazi di lavoro ha subito una grande evoluzione a causa dell’evoluzione tecnologica e dell’emergere di nuove modalità di lavoro come il telelavoro o il lavoro ibrido: gli spazi di lavoro moderni tendono ad essere più flessibili e adattabili, offrendo spazi aperti per la collaborazione, aree private per la concentrazione, spazi per il relax e la socializzazione, utilizzando una varietà di soluzioni tecnologiche per facilitare il lavoro.
In generale, la progettazione degli spazi di lavoro coinvolge un’ampia gamma di competenze e approcci, tra cui la ricerca, la raccolta e l’analisi di dati sui comportamenti dei dipendenti e sulle loro esigenze, l’uso di tecnologie avanzate e la collaborazione interdisciplinare. La progettazione degli spazi di lavoro è un elemento importante per l’efficacia dell’azienda e per la soddisfazione dei dipendenti. Un ambiente di lavoro ben progettato può migliorare la produttività, la creatività e la motivazione dei dipendenti, e ridurre il tasso di assenteismo e di turnover.
Stefano Nolletti, co-fondatore dello studio di architettura e design Foschi e Nolletti, ne parla con SITLOSOPHY® riguardando alcune clip di Fantozzi, una famosa saga comica italiana che ha segnato gli anni ’70, quale esempio negativo di spazio di lavoro dove i dipendenti erano obbligati in percorsi specifici per il controllo totale delle attività e l’annientamento del singolo come parte di un gruppo.
Tra le ricerche più importanti alla base della progettazione di spazi di lavoro ottimali, Nolletti presenta quella del MIT Uno dei progetti di ricerca del MIT (Massachusetts Institute of Technology), una delle istituzioni accademiche più avanzate al mondo in termini di ricerca e innovazione in vari campi, tra cui l’architettura e il design degli spazi di lavoro.
Uno dei progetti di ricerca del MIT nel campo della progettazione degli spazi di lavoro è “The Future of Work”, un’iniziativa multidisciplinare che esplora come il lavoro e l’ambiente di lavoro stanno evolvendo in risposta alle tecnologie emergenti, alle nuove forme di organizzazione del lavoro e alle esigenze dei dipendenti attraverso l’uso dei social badge (o social network analysis). Una tecnica di analisi dei dati utilizzata per identificare le reti di comunicazione e collaborazione tra i dipendenti e le modalità di interazione tra di loro.
Come caso studio Stefano Nolletti ha presentato il progetto della sede di Syncro Group, azienda con vari sedi nel mondo, che ha scelto di sviluppare le proprie sedi con un approccio volto all’interazione tra i dipendenti e alla permeabilità degli spazi: un progetto vincente che ha portato l’azienda a diventare uno dei principali player nel proprio settore.
Guarda il video dell’intervento.